Solitamente conservo le mie olive in salamoia, sia quelle verdi che le nere, per poi consumarle nel corso dell’anno. Le utilizzo sia come aperitivo, che come contorno, che per la preparazione di molteplici pietanze. Ma in realtà le conservo anche già snocciolate e poi immerse nell’olio extravergine d’oliva, in modo da averle pronte per l’uso quando ho tempi serrati.
Ecco la mia ricetta per la conservazione in salamoia
Per prima cosa tenere le olive in acqua per 5 giorni. Durante questi 5 giorni occorre cambiare l’acqua una volta al dì, al fine di fare scaricare il primo amaro. Poi lavare uno o più barattoli e lavare anche le olive. Quindi sistemare le olive all’interno di ciascun barattolo. Ciascun barattolo non deve essere stracolmo di olive. Sarebbe conveniente lasciare almeno tre dita di spazio dal bordo del recipiente. Ciò per consentire alle olive di galleggiare nella salamoia e di non venire a stretto contatto tra loro. Il contatto loro ne ostacolerebbe la completa immersione in salamoia e le macchierebbe, ciò a discapito di una conservazione ottimale.
Ora preparare la prima salamoia
A tale scopo sciogliere 100 grammi di sale per ogni litro di acqua sterilizzata tramite bollitura; ovvero con un rapporto sale:acqua di 1:10. Far raffreddare la salamoia e poi versarla nel barattolo con olive. Lasciare le olive nella prima salamoia per 1 mese.
Trascorso il mese preparare una seconda salamoia con 1 litro di acqua bollita e 50 g di sale. Lasciarvi immerse le olive per il tempo che si desidera, anche per mesi … Infatti la seconda salamoia è quella per la loro conservazione e consente appunto di conservarle per lungo tempo. Infine, consumare le olive dopo alcune settimane o più, in base al gusto personale, sciacquandole al momento con acqua corrente.
Le mie olive in salamoia
Semifreddo con More