I ceci con guanciale e crostini sono in realtà una zuppetta di ceci, una idea ceci per un piatto gustoso d’antica tradizione agreste.

Tempo

30 min

Ingredienti per quattro persone

200 g di ceci lessi

50 g di guanciale

Mezzo spicchio d’aglio

Sale e pepe

Alcuni aghi di rosmarino

15 ml di Olio extravergine d’oliva

Un tegame di terracotta

Crostini aromatizzati al rosmarino

Prima schiaccia l’aglio e taglia il guanciale a dadini. Poi dora leggermente entrambi nell’olio, a fiamma bassa. Adesso inserisci nel tegame gli aghi di rosmarino frullati con un po’ di soffritto, un po’ d’acqua e qualche cece. Quindi aggiungi i ceci e cuoci tutto per 20 min. circa. Adesso aggiungi i crostini.

Ceci con guanciale

Ecco i ceci con guanciale

Buoni anche freddi

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Ma … sapevi che …

Passare la notte in bianco è un’espressione che ha le sue origini in un rituale medioevale che riguardava l’investitura dei cavalieri, i quali il giorno prima della cerimonia dovevano purificarsi. La cerimonia veniva svolta in chiesa o nel castello e, dopo aver giurato di proteggere il proprio padrone, il cavaliere diventava ufficialmente tale. Il tutto avveniva con una fastosa cerimonia. Durante la cerimonia il sacerdote benediva le armi con le quali il cavaliere giurava fedeltà e che gli sarebbero poi state consegnate.

Ma la sera prima della cerimonia, l’aspirante cavaliere veniva vestito di bianco. Il bianco era simbolo di purificazione. Poi veniva condotto in una cappella dove trascorreva un’intera notte in preghiera osservando il digiuno e non gli era permesso dormire… quindi… trascorreva “la notte in bianco”. Si trattava di un momento di riflessione sull’onore e la storia degli ordini cavallereschi allo scopo di prepararsi alle responsabilità che attendevano il nuovo cavaliere.