Oggi ho provato la frittata di spaghetti con pesto, una delizia che voglio condividere. Una idea frittata di maccheroni diversa dal solito ma che vale la pena di provare perché è davvero squisita.
Per prepararla ti occorre solo una porzione di spaghetti conditi con un buon pesto, un uovo, olio extravergine d’oliva ed un po’ di pecorino grattugiato.
Fare la mia fritta è molto semplice.
Prima prepara amalgama l’uovo con un cucchiaio di acqua gasata, poi aggiungi il formaggio e sciogli gli spaghetti nell’impasto di uovo e formaggio. Quindi riscalda due cucchiai di olio extravergine d’oliva in una padella e, quando l’olio è diventato sufficientemente caldo, versa gli spaghetti nella padella. Cuoci a fiamma bassa. Dopo circa sette-otto min. gira la frittata e cuocila anche dall’altro lato.
La mia frittata di spaghetti con pesto
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Ma… sapevi che…
Il cerino è un fiammifero corto e sottile che ha il gambo intriso di cera. Rimanere col cerino in mano vuol dire essere costretti ad assumersi compiti o responsabilità o colpe che non si hanno, dopo che tutti gli altri per una ragione o per l’altra si sono sfilati o defilati, cioè si sono tirati indietro. L’espressione probabilmente si rifà ad un gioco che consisteva nel mettersi in circolo e passarsi un cerino acceso. Chi non riusciva più a passarlo al vicino in quanto il cerino si era consumato tutto, o quasi tutto, rimaneva scottato. Lo sfortunato aveva perso e pagava pegno, oltre ad essersi scottato.
Infatti rimanere con il cerino in mano significava essere destinati a scottarsi,
Quindi in senso traslato l’espressione significa non avere più scelte, alternative e subire le conseguenze di un’azione o di un comportamento.
Ma ora ci sono anche espressioni più “moderne” e incisive, “sono rimasto scottato” per indicare il medesimo concetto.