Tortino di Rita
Ecco il tortino di Rita, cioè il mio tortino con le patate. L’ho sperimentato ieri sera con un po’ di avanzi che avevo in frigorifero. Ma … altroché avanzi … è venuto fuori un piatto spettacolare dal sapore gradevolmente unico e inconfondibile. Vi consiglio caldamente di provarlo.
N. B. Avevo mezza coppetta di sugo di pomodoro da consumare … Ma troppo poco per condire qualsiasi altra pietanza… ed è stato proprio il sugo il mio ispiratore.
Tempo
40 min
Ingredienti per quattro persone
200 g di cipolla
400 di patate
100-150 g di sugo di pomodoro
250 g di provolone dolce o al più semi-piccante
Una sottiletta
Preparazione
Tritare e imbiondire la cipolla in una padella antiaderente. Poi aggiungere le patate tagliate a pezzetti piccoli e sottili.
Dopo un po’ aggiungere il sugo e anche un po’ d’acqua.
Quando le patate saranno cotte schiacciarle con una forchetta
e poi aggiungere anche il formaggio a dadini. Mescolare in ogni direzione per distribuire uniformemente il formaggio che inizia a sciogliersi e a filare. Quindi togliere la padella dal fuoco e girare il tortino quando si sarà colorito sotto; ma fare questa operazione aiutandosi con un coperchio, e solo dopo che il tortino si sarà intiepidito.
N. B. Girare il tortino quando è ancora caldo significherebbe rischiare di romperlo e di conseguenza ritrovarsi una pappetta, cioè una pietanza al cucchiaio.
Il tortino di Rita
Ma … sapevi che …
L’Origliere è un cuscino. Questo termine deriva dal termine francese “oreiller” che deriva a sua volta dal termine “oreille” la cui traduzione è per l’appunto orecchio. Quindi l’origliere è un guanciale su cui posare l’orecchio. Detto termine fu usato anche da Boccaccio e da Parini, in una delle loro opere della letteratura italiana.