Paccheri ripieni

I paccheri ripieni con ricotta e salame e poi fritti è un ottimo piatto costituito da pasta ripiena, una idea paccheri per un primo piatto non usuale ma è anche un’idea per un arricchire un antipasto.

Pasta

Tempo

35 min

Ingredienti

10 Paccheri

80 g di Ricotta

50 g di Salame tagliato a pezzetti

1 Uovo

Mezzo cucchiaio di Parmigiano

Sale e pepe

Un po’ di Farina

Un po’ di Pangrattato

Olio extravergine d’oliva

N. B. Le dosi sono orientative in quanto dipende dalla grandezza dei paccheri che non hanno misure standard.

Lessare i paccheri al dente. Nel frattempo mescolare la ricotta, il salame, il parmigiano, mezzo uovo, il sale e il pepe. Poi riempire i paccheri, quindi passarli nella farina, poi nell’uovo e nel pangrattato. Adesso friggerli oppure oliarli rotolandoli nell’olio e poi cuocerli in forno T 180° per 20 min. circa.

Paccheri ripieni

Paccheri ripieni

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Ma… sapevi che…

Il guazzabuglio è un miscuglio di elementi eterogenei, è un pasticcio, è un caos, è un’accozzaglia di cose o di pensieri, è una grande confusione, è una mescolanza di idee o di ingredienti o di sentimenti…. Spesso, quando si ha in mente una serie di idee si dice che si ha un guazzabuglio di idee.

Ma il termine può anche essere riferito ad una grande mescolanza di ortaggi e di verdure che ribolle nella pentola riferendosi al minestrone; o può essere riferito ad un guazzabuglio di esperti e incompetenti d’ogni risma; o anche a un guazzabuglio di sentimenti.

Il termine deriva dal verbo guazzare nel senso di cose che si agitano in un liquido e da buglio (dal latino bullire) che significa bollire, ed ha per l’appunto il senso di cose che si agitano confusamente in un liquido.