Ecco le mie lettere frolle, ovvero i miei biscotti frolli preparati con la mia pasta frolla light aventi la forma delle lettere dell’alfabeto. Ieri ho preparato la pasta frolla per una crostata; sennonché non avevo considerato che la teglia che uso di solito era già impegnata. Ma non avevo neanche considerato che le quantità di marmellata e di ricotta di cui disponevo erano insufficienti. Quindi ho dovuto ripiegare su una crostata più piccola da cuocere in una teglia più piccola.
Ma … avevo già preparato la pasta frolla … ed ovviamente dopo aver utilizzato quella per la crostata, ne è rimasta una certa quantità. Che fare?
Non mi sono dichiarata sconfitta ed ho preparato alcuni biscotti, biscotti con la forma di lettere dell’alfabeto.
Le mie lettere sono andate a ruba e ieri stesso sono terminate.
Ecco le mie lettere frolle
Il Sarasso è una ricotta salata ligure ottenuta dal siero del formaggio San Sté ,salato e stagionato. Il nome suo deriva dal latino serum e dal provenzale serac, cioè siero.
Il sarasso ha una forma cilindrica, è di colore giallino, è friabile ed è ricoperto da una crosta. Secondo l’antica tradizione esso può essere consumato fresco, ma può anche andare incontro a stagionatura sì da poter essere usato pure dopo molto tempo dalla sua produzione.
La sua lavorazione consta di due fasi: nella prima fase il siero stagionato viene salto e riscaldato alla temperatura di 90°. Nella seconda fase esso viene acidificato; e in seguito all’acidificazione si formano i fiocchi caseosi.
Dopodiché il lavorato viene filtrato, cioè viene fatto passare attraverso un colino, e mescolato fino al raggiungimento di una certa consistenza. A conclusione di quanto finora detto, esso viene filtrato una seconda volta con dei particolari cestelli a maglie strette.
Questa specialità viene utilizzata in molte ricette liguri.