Tutto sul cioccolato: dall’antichissima bevanda ai dolci più apprezzati
La storia del c. inizia più di 4000 anni fa, quando gli antichi popoli dell’America centrale e meridionale iniziarono a utilizzare le fave del cacao come bevanda. Le fave di cacao, simili alle mandorle, erano una risorsa preziosa e furono un elemento importante nelle culture indigene dell’America centrale e meridionale, che le usavano per preparare bevande e pasti.
Le fave di cacao raggiunsero l’Europa solo nel 1500, introdotti da Cristoforo Colombo durante il suo primo viaggio in America. L’introduzione del c. in Europa scatenò una vera e propria “febbre del cioccolato”, che si diffuse rapidamente tra la popolazione.
Il processo per produrre il c. è complesso e impegna varie fasi. Le fave di cacao vengono ricavate dai frutti del cacao, di colore marrone e pesanti fino a 500 grammi ciascuno. Le fave vengono prima fermentate per circa una settimana, poi essiccate e macinate fino a ottenere una polvere fine e liquida, il cioccolato in polvere.
Per ottenere il cioccolato, questa polvere fine viene mescolata con lo zucchero e con l’eventuale aggiunta di latte. Esistono due tipi principali di cioccolato: cioccolato fondente e cioccolato a latte. Il cioccolato fondente contiene una maggiore quantità di cacao (pari almeno al 45%), mentre il cioccolato a latte contiene una maggiore quantità di latte e zucchero.
Il c. fondente è più ricco di cacao e ha un sapore più intenso rispetto al c. a latte. Gli ingredienti del cioccolato fondente includono principalmente la polvere di cacao, lo zucchero e il burro di cacao, mentre il cioccolato a latte contiene anche latte e zucchero in quantità maggiori rispetto al fondente.
La temperatura è il Nemico Numero Uno del cioccolato. Il calore fa affiorare in superficie delle macchie bianche date dal burro di cacao (grasso contenuto nel c.). Il c. è anche sensibile all’umidità, che può causare la formazione di micro cristalli dovuti allo zucchero. Per preservare il c., è quindi importante mantenerlo in un ambiente secco e a temperatura bassa.
Il c. ha varie proprietà nutrizionali. Nel c. fondente con più del 70% di cacao, troviamo i bioflavonoidi, molecole naturali che migliorano la vasodilatazione (l’apertura delle vene) e che aiutano a mantenere la pressione arteriosa sana. Il c. fondente contiene anche una sostanza chiamata teobromina, che stimola il rilascio di endorfine (ormoni della felicità) nel corpo. 100 grammi di cioccolato fondente contengono circa 542 calorie.
In conclusione, il c. è più di un meraviglioso dolce: è un prodotto con una storia antica, che ha influenzato la cultura americana e ha raggiunto l’Europa solo dopo cinquecento anni. Il c. è un prodotto naturale che ha un sapore intenso e una nutrizione complessa, che gli ha attribuito molte proprietà benefiche per la salute. Tuttavia, è importante mantenerlo in una temperatura bassa e in un ambiente secco, per preservare la sua qualità e il suo sapore.
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