Anno nuovo, vita nuova! Quanti buoni propositi da mettere in tavola…
Il nuovo anno inizia sempre con i buoni propositi da attuare a tavola, alcuni di noi riescono a metterli in pratica, altri no.
Diciamoci la verità. Durante le feste, a tavola ci piace coccolarci e viziarci un po’. Cosa sarebbe il Natale e il Capodanno senza i piatti della tradizione, i dolci e qualche brindisi?
A gennaio, però, dopo l’Epifania, torna la voglia di riprendere le vecchie e buone abitudini; torna la voglia di mettersi in forma e la necessità di ritornare ad un’alimentazione più regolare. Ma attenzione, le strategie “fai da te” potrebbero rivelarsi inutili o addirittura dannose. Perdere peso troppo in fretta non è mai una cosa positiva, e si rischia di creare scompensi nutrizionali. Chiedere un piano personalizzato a uno specialista è l’approccio più sicuro ed efficace, sia se si soffre di particolari patologie, sia se si vuole solo dimagrire. Se invece si desidera solo tornare a uno stile di vita più sano, ecco alcune semplici regole da seguire.
Un’alimentazione sana e diversificata fornisce al nostro organismo il giusto apporto di carboidrati, proteine, grassi, vitamine e Sali minerali.
Saltare i pasti è sconsigliabile, meglio ridurre le porzioni.
Mangiare verdure di stagione e della zona è un’ottima idea per purificarci e rafforzare le nostre difese immunitarie.
Passeggiare a passo svelto per almeno 30 minuti al giorno aiuta a mantenersi in sana forma.
Quanto ai prodotti “light”, va bene cercare cibi e bevande con meno zuccheri, grassi e colesterolo, ma occhio anche a dolcificanti e additivi.
I dolcificanti più comuni sono saccarina, aspartame (dolcificanti di sintesi) o fruttosio vengono spesso aggiunti al posto dello zucchero per dolcificare gli alimenti tentando di risparmiare qualche caloria e di fare un favore alla propria linea.
Gli edulcoranti di sintesi (artificiali) hanno un potere calorico estremamente basso. Per questo motivo si sono presto diffusi in molti alimenti dietetici. Queste sostanze hanno infatti un potere dolcificante estremamente elevato tanto che sono sufficienti piccolissime quantità per donare un sapore particolarmente dolce all’alimento. Non è consigliato ricorrere troppo spesso ai prodotti dietetici che li contengono dato che se da un lato la loro sicurezza è ampliamente documentata, dall’altro non esistono ancora studi sulla loro tossicità per un impiego cronico nel lungo periodo di tempo e a dosaggi elevati. Inoltre essi comportano il pericolo obesità derivante da un loro uso indiscriminato, dato che abituano il palato a preferire alimenti dolci. Quindi, per sicurezza, è bene non esagerare con il consumo di dolcificanti artificiali.
I dolcificanti naturali sono invece quelli che, come il miele o il fruttosio, si trovano come tali in natura. Il fruttosio in particolare ha un indice glicemico più basso dello zucchero mentre il suo potere dolcificante è leggermente superiore (circa il 33%) in più.
Per ogni dolcificante, zucchero compreso, esistono dei limiti di assunzione.
L’organizzazione mondiale della sanità consiglia di non superare il 10% delle calorie totali attraverso il consumo di zuccheri.
Perché esagerare col cibo spazzatura solo per soddisfare la nostra gola? Mangiare sano aiuterà a perdere qualche chiletto e migliorerà la nostra salute!
Buoni propositi Anno nuovo
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